Panorama in autunno nei Colli Orientali del Friuli, con vigneti e colline gialle, arancioni e rosse.

A Corno di Rosazzo  la bellezza non si manifesta in grandi gesti, ma nella ricchezza della sua terra. Nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, l’autunno non è solo una stagione, è il momento in cui il paesaggio si svela nella sua veste più suggestiva, dorata e quasi malinconica, offrendo un’esperienza profonda.

Qui, la fretta si dissolve nel profumo del mosto e nei colori caldi delle vigne. Vi invitiamo a scoprire il fascino discreto e potente di questo angolo di Friuli.

Autunno nei Colli Orientali: lo spettacolo del foliage

Dimenticate i classici boschi di faggi e aceri. Il vero foliage a Corno di Rosazzo si manifesta tra le viti. Conclusa la vendemmia, i filari si trasformano in un manto infuocato, dove il verde cede il passo a sfumature d’oro zecchino, rosso carminio e bronzo. Questo foliage unico, plasmato dalla mano dell’uomo, dipinge le colline in un mosaico cromatico che è la vera firma di questa zona vitivinicola.

Percorrere le strade panoramiche tra ottobre e novembre significa immergersi in un’emozione visiva, dove lo sguardo insegue costantemente sfumature diverse e sorprendenti.

La silenziosa maestosità dell’Abbazia

Dominando il panorama come una sentinella del tempo, la millenaria Abbazia di Rosazzo incarna l’anima storica del territorio. Fondata in epoca benedettina, questo complesso è stato un cruciale punto di incontro e spiritualità.

Visitare l’Abbazia in autunno offre una prospettiva impareggiabile. Dalle sue mura, lo sguardo abbraccia l’orizzonte di vigne incendiate di colori. È un luogo di pace dove l’architettura dialoga con l’opulenza della natura circostante, il contesto ideale per una sosta di riflessione e per scatti fotografici unici.

Per approfondire la storia dell’Abbazia, consultate il sito: Abbazia di Rosazzo.

Percorsi lenti tra i Colli 

L’aria frizzante e pulita d’autunno invita a muoversi. Il cielo sereno e il calore del sole spingono a uscire nella natura. Che scegliate la cadenza lenta del passo o la dinamicità delle due ruote, i sentieri del Corno di Rosazzo vi conducono attraverso paesaggi di rara armonia.

Trekking: sulle orme della storia

Per chi ama camminare, l’itinerario che collega la storica Rocca Bernarda all’Abbazia di Rosazzo è un classico. Un percorso di circa 7-8 km (A/R), che si snoda tra i vigneti. È un vero trekking enologico dove l’esplorazione si unisce facilmente al piacere di una sosta in azienda, per un sorso di benvenuto o per una degna ricompensa alla fine del giro. Qui il percorso: Giro dell’Abbazia.

Per chi preferisce qualcosa di più pianeggiante, anche un semplice giro alla scoperta di Corno di Rosazzo, permette di godere dei meravigliosi colori autunnali e di una bella vista sui vigneti, soprattutto nella zona di Gramogliano.

Cicloturismo: le vie del vino

Per i ciclisti, la rete di strade secondarie e collinari è un vero e proprio parco giochi. Che siate su una bici da corsa o una E-Bike, potrete seguire innumerevoli percorsi. Le salite dolci e le discese panoramiche offrono anelli di diverse lunghezze e difficoltà– da brevi 20 km a tracciati più impegnativi – con la costante e magnifica vista sui terrazzamenti autunnali.

A questa pagina trovate i percorsi ad anello che abbiamo sviluppato per godere di Corno di Rosazzo e dei colli circostanti: Quattro percorsi intorno a Corno di Rosazzo.

Per chi vuole altri percorsi con viste da cartolina assicurata, questi due itinerari sono da non perdere: potrete pedalare tra le colline dei Colli Orientali, e ammirare le pennellate di oro e rosso dell’autunno! 

Uno più semplice, da Corno di Rosazzo a Prepotto, passando per Ruttars: circa 22km, con poco dislivello, per farsi coccolare dai vigneti della zona. Qui il percorso facile.

Per chi cerca un po’ di fatica nella propria avventura, questo anello che collega Corno di Rosazzo a Dolegna del Collio e Prepotto è l’ideale! Coi suoi 27km vi porterà fino al confine con la Slovenia, ma ci vuole un po’ di fiato per affrontare alcune salite, in particolare quella per arrivare al confine (altitudine di 290m e pendenza del 14-17%!). Qui il percorso difficile.

P.S! Se volete noleggiare una bicicletta in zona, Rosazzo Bike Tour è una garanzia! Gentilezza, consigli pratici e per chi vuole, tour guidati!

Dettagli di un vigneto con le foglie color rosso e arancione, tipico dell'autunno nei Colli Orientali del Friuli.

Il gusto autentico dell’autunno nei Colli Orientali del Friuli

L’autunno è il coronamento del ciclo agricolo e il momento migliore per godere dell’enogastronomia friulana, soprattutto nei Colli Orientali: nelle cantine, il fermento della vendemmia si è concluso, lasciando maggior spazio alla degustazione.

L’autunno nel calice: i grandi vini dei Colli Orientali

Corno di Rosazzo è terra di eccellenze. Una visita in cantina è il modo migliore per entrare in contatto con la passione dei produttori. Vi attendono vini autoctoni e internazionali di pregiata qualità, tra cui:

  • La Ribolla Gialla, espressione vibrante del territorio, proposta anche in versione Spumante.
  • Il Friulano, ambasciatore del gusto locale, con il suo finale tipicamente ammandorlato, perfetto per accompagnare il pasto.
  • I rossi strutturati come Pignolo e Refosco, ideali per scaldare le serate, con note che richiamano il bosco e i suoi frutti.

L’autunno in tavola

La tavola friulana celebra la stagione con sapori decisi e tradizionali, perfetti per le temperature più fresche

  • Funghi e castagne: re e regine indiscussi della stagione, questi ingredienti trovano spazio in tutti i menù del territorio, in ogni portata;
  • Frico e Cjarsons: Non mancano i classici intramontabili che scaldano, come il Frico, ricco con le patate e il formaggio Montasio e i Cjarsons, “ravioli” dal ripieno inatteso, dolce e salato;
  • I Sapori del Bosco: Con la selvaggina, i menù si arricchiscono di piatti robusti e profumati, spesso accompagnati da polenta calda e vini strutturati;
  • La Gubana: Per concludere, l’immancabile Gubana, l’elegante dolce lievitato arrotolato, ricco di frutta secca e profumi di grappa, servita “bagnata” da una generosa quantità di slivovitz per i più bongustai.

Ribolla Gialla e castagne: un amore storico

In Friuli Venezia Giulia, autunno significa Ribolla Gialla e castagne. Un abbinamento che affonda le radici nella storia contadina friulana degli anni ’50. All’epoca, la Ribolla era un mosto d’uva poco frizzante e a bassa gradazione, il cui nome derivava dall’azione del “ribollire” durante la fermentazione.

La sera della festa dei Santi, i friulani si riunivano per gustare questa giovane Ribolla, abbinandola a castagne bollite o alla brace. Oggi, pur essendo il vino diverso (vinificato in purezza, a temperature controllate), questa tradizione persiste. Al palato, l’accostamento è tutt’altro che insolito: la freschezza della Ribolla Gialla bilancia e attrae il sapore delicato e tendente al dolce della castagna. È un momento conviviale che parla di amore per la terra, stagionalità e tradizione.

Castagne arrosto, tipico ingrediente di stagione in autunno, perfetto da abbinare con la Ribolla dei Colli Orientali del Friuli

Vivi il tuo autunno a Corno di Rosazzo

Esplorare questa terra è un invito a scoprire l’eccellenza, lontano dalla fretta. L’autunno è la stagione ideale per chi cerca l’unione tra quiete, buon cibo e panorami indimenticabili.

Il nostro consiglio: Pianificate le vostre degustazioni in anticipo e preparatevi a godere della luce radente che solo il sole d’autunno sa regalare, trasformando ogni momento in un ricordo prezioso.

Vi aspettiamo a Corno di Rosazzo, per scoprire l’autunno dalle mille emozioni nei Colli Orientali del Friuli: camminerete letteralmente dentro il foliage dei vigneti, accompagnati dai profumi di mosto e terra umida.